Alimentari, i prodotti surgelati tirano la ripresa e Orogel vara investimenti da 80 mln di euro

Negli anni della crisi anche i consumi alimentari hanno accusato il colpo, al pari di altri comparti produttivi. Il che ha ridimensionato la tesi che definiva il settore strutturalmente in controtendenza, rispetto ad altri indirizzi di attività. Al suo interno, però, la domanda di surgelati non solo ha ben tenuto, ma ha visto il lancio di nuovi prodotti e, ancora più di recente, ha pure ripreso a muoversi con un trend in crescita.
Secondo quelle che sono le indicazioni provenienti da fonti dell’Istituto italiano alimenti surgelati (Iias), ad aumentare sono soprattutto i consumi di cibi ad alto contenuto di servizio e veloci da cucinare come vegetali preparati, prodotti ittici panati, pizze che si confermano essere piatto unico, gustoso e a buon prezzo. È in questo contesto generalizzato all’area del freddo che prende forma il nuovo piano industriale triennale (2016-2018) appena varato dal Consorzio Orogel di Cesena.
Oogel 2Il piano, presentato dai vertici dell’azienda in un incontro ad hoc tenuto nel padiglione di Banca Intesa San Paolo a Expo Milano 2015, parla di investimenti per 80 milioni di euro destinati a una nuova unità produttiva. Particolare intrigante e che questi investimenti non verranno da istituti di credito, ma da autofinanziamento aziendale. Altra voce che conferma la solidità economica e patrimoniale del Consorzio, la cui gestione è da anni affidata all’amministratore delegato Bruno Piraccini e al direttore generale Giancarlo Foschi.
Strutturalmente il nuovo impianto occuperà una superficie di 45mila m2, sarà destinata a magazzini del freddo e alla logistica e verrà dotato di sofisticate tecnologie in grado di processare a basso impatto ambientale. L’area di costruzione si trova esattamente accanto all’attuale sede produttiva di Cesena.
Fondato nel 1967 come cooperativa ortofrutticola, Orogel ha assunto il ruolo di consorzio di secondo grado con 1.600 dipendenti diretti e 5 consorzi di prima fascia, cui fanno capo quasi 2mila soci produttori agricoli tra Romagna, Puglia, Basilicata e Triveneto. La sede centrale è a Cesena, dove nel 1976 ha preso il via l’attività di surgelazione, divenuta nel frattempo la principale fonte di business.
Nel 2014 Orogel ha prodotto 125mila tonnellate di vegetali, di cui quasi 100mila surgelati e il restante suddiviso tra confetture e prodotti freschi, confermandosi leader di mercato. Il fatturato ha chiuso in crescita del 5% sull’anno prima a 210 milioni di euro.

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    conosco la realtà Orogel – Grande azienda di grandi persone
    dc

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