Vini rossi della Toscana superstar: +46% l’export negli anni della grande crisi

Più 46% in 5 anni. E’  l’incremento messo a segno dall’export di vino rosso della Toscana negli anni della grande crisi economica, tra la fine del 2008 e il 2013. Chiudendo il periodo (2013) con valori assoluti stimati in 743 milioni di euro. Secondo l’ente istituzionale Toscana promozione, l’export dei soli vini rossi a denominazione protetta (Dop) – sigla Ue finalizzata a uniformare tutte le denominazioni della filiera agroalimentare – conterebbero per oltre 500 milioni (<il doppio di quanto fatto dai vini rossi veneti e piemontesi>), grazie all’ottima domanda dei paesi asiatici (+17%) e, in particolare, a Cina (+37,5%), Hong Kong (27,5) e Giappone (10).

Vigenti campagna ToscanaAlla vigilia dell’annuale tour promozionale “Buy wine” e “Anteprime vini toscani” (15-22 febbraio), l’assessore all’Agricoltura Gianni Salvadori ha dichiarato che in questi ultimi anni i vignaioli toscani <hanno potuto scegliere se mantenere le posizioni conquistate o mettersi di nuovo in gioco e alzare ancora di più il già alto gradimento internazionale. Il risultato è che oggi quasi il 95% della produzione del nostro vino è Dop o Igp, quando la media nazionale è al 75 per cento>. Per contro il vino da tavola toscano <è di cinque volte inferiore alla media italiana: 5% contro 25 per cento>.

 PS: domani e dopo su "TerraNostra" inchiesta esclusiva sul fenomeno "Prosecco"

 

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    Informazioni utili, buon lavoro! Il consumo di vino di qualità aumenta ogni anno.

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