Turismo: cresce la domanda nelle città d’arte, ma prezzi medi in calo

 

Ottobre positivo per il sistema alberghiero nelle grandi città d’arte come Venezia, Firenze e Roma, mentre perdono punti città capoluogo come Verona, Bari, Palermo, Cagliari. Ma hanno un segno meno anche città come Bolzano, Modena, Rimini.

È quanto emerge dalla rilevazione mensile “Italian hotel monitor” realizzata su un campione di oltre 500 alberghi della Penisola dalla società di ricerca Trademark Italia. A fare la differenza è stata un’accresciuta domanda di viaggi organizzati per turismo, eventi aziendali, fiere, workshop che ha privilegiato, appunto, le grandi città d’arte.

Il monitoraggio ha evidenziato, da un lato, un miglioramento dell’indice medio di occupazione delle camere degli alberghi (al top Firenze, con l’87%, seguita da Roma con 80%, Venezia, Milano e Genova con il 77%) e, dall’altro, un prezzo medio a camera che, per la categoria 4 stelle, si attesta a 117,24 Euro (117,34 euro a ottobre 2012 e 112,00 euro nel 2011). Una situazione che gli analisti di Trademark considerano su basi di stabilità per settore nel suo complesso, e assolutamente incoraggiante per le città d’arte e d’affari in termini di occupazione camere.

Sul gradino più alto della classifica di ottobre si colloca Firenze,  con una quarantina di hotel che superano il 90% di occupazione camere.

A Milano invece il prezzo medio è sceso in un anno di 6 euro: da 139,00 del 2012 a 133, di ottobre scorso.

Quanto agli hotel 3 stelle, la rilevazione ha evidenziato un’occupazione media delle camere del 63,6% e un prezzo medio (Iva e breakfast compresi) di 67,37 euro.