Due anni fa “Al Panino” di Piazza Liberty; subito dopo il “Il Taveggia” storico bar di via Visconti di Modrone; ora è la volta della “Drogheria Parini 1915” di Via Borgospesso angolo Montenapoleone, da un secolo (come ricorda l’insegna) dispensa delle famiglie danarose di Milano.
Tre nomi di peso nella cultura alimentare della città: locali ricercati per qualità dei prodotti offerti, punti di ritrovo che hanno fatto tendenza a Milano e non solo. Ma non per questo privi di alti e bassi. Ed è proprio cogliendo l’occasione propizia, accentuata dalla crisi economica e dei consumi in calo di questi ultimi anni, che il giovane costruttore edile bresciano Giuseppe Ferri (il più alto nella foto, con GioPagani al centro e Marco Parizzi), presidente della EdilFerri (50 milioni di fatturato) ha saputo fare suoi, ristrutturarli e rilanciarli.
Lo ha fatto investendoci soldi propri, cosa sempre più rara al giorno d’oggi, allargandone gli ambiti operativi com’è nel caso della “Drogheria Parini” (600 metri quadrati proprio sotto le arcate settecentesche della chiesa di San Francesco di Paola) resa dall’architetto GioPagani location accogliente, dove acquistare leccornie e anche luogo dove incontrarsi per un aperitivo o spuntino “stellato” affidato alle abili mani del cuoco Marco Parizzi dell’omonimo ristorante di Parma.
Operazioni che hanno permesso all’investitore Ferri di diversificare la propria originaria attività, creando la holding Compagnia della Ristorazione. E poiché l’appetito viene mangiando, ecco che all’orizzonte già si parla di una rete di locali da esportazione con l’insegna della drogheria. Ma l'uomo, saggio e lungimirante com'è evita di fare annunci precisi, rinviando tutto a tempo debito.
Dice Giuseppe Ferri: “Stiamo lavorando a un progetto in cui crediamo fortemente. Ilnostro intento è quello di offrire ai clienti solo prodotti di altissima qualità che selezioniamo minuziosamente sul territorio italiano, ma a un prezzo accessibile. Ricerchiamo il lusso e l'eccellenza nei sapori e per il palato, ma vogliamo che a goderne sia la più vasta clientela non solo milanese, nel totale rispetto di ciò che la Drogheria Parini ha sempre rappresentato in 100 anni di storia”.