Bollicine Ferrari per i winner dei Gran premi di Formula1°

stefano-domenicali-e-matteo-lunelliLe cantine Ferrari spumante del gruppo Lunelli di Trento nuovo sponsor del Campionato mondiale di Formula 1° 2021/2022. Prima tappa,il Gran premio del Regno del Bahrain a fine marzo.
famiglia-lunelli-new-generationL’accordo è stato annunciato questa mattina dal Ceo del gruppo trentino Matteo Lunelli con il dg Simone Masè e, in videoconferenza da Londra, da Stefano Domenicali (foto apertura con Matteo Lunelli) di fresca nomina al vertice come Presidente e Ceo di Formula 1°, dopo una lunga carriera nella Scuderia Ferrari, quindi in Audi e Lamborghini.
L’accordo della durata di tre anni dice che saranno, appunto, le pregiate bollicine di Chardonnay blanc de blanc in bottiglia Jeroboam (tre litri) di Ferrari Trentodoc a celebrare la vittoria dei campioni di ciascuna gara del campionato per il consueto bagno ‘di-vino’.
“Siamo molto orgogliosi di questa partnership” – ha dichiarato Matteo Lunelli -. “Salire sul podio della Formula 1® è per noi al tempo stesso un traguardo e un punto di partenza. Un traguardo perché dimostra l’autorevolezza e apprezzamento di cui le Cantine Ferrari godono a livello internazionale. Un punto di partenza perché ci apprestiamo a vivere una straordinaria avventura che ci permetterà di portare un tocco di convivialità e arte di vivere italiana nel mondo della Formula 1®”.
Per Domenicali “la scelta di Ferrari Trento come partner ufficiale di Formula 1° ha la sua ragione d’essere non solo nel fatto che si tratta di uno dei produttori di vini prestigiosi e premiati al mondo, ma anche per la sua lunga e autorevole storia”.
Non è la prima volta che le bollicine di Ferrari Trentodoc salgono su un podio della Formula 1®. I vini Ferrari in più di un’occasione sono stati protagonisti in eventi dello sport e dello spettacolo, e sono stati utilizzati per brindisi al Gran Premio di Monza negli anni 80. “Questa di oggi, però- ha concluso il Ceo Lunelli – era ed è un’oopportunità che non dovevamo perdere. Si tratta di un ritorno in grande stile, e segna la prima volta di un vino italiano come brindisi ufficiale sul podio di tutti i Gran Premi”.