illycaffè sosterrà lo sviluppo dei piccoli produttori di caffè della Colombia, nonché la reintegrazione nella filiera agricola degli ex combattenti del Farc, il Fronte armato rivoluzionario che dagli anni Sessanta del secolo scorso ha combattuto il potere costituito colombiano.
Un accordo in tal senso è stato firmato ieri a Papoyan, capoluogo del dipartimento di Cauca, regione a forte vocazione caffeicola centro occidentale della Colombia, dal presidente della casa di torrefazione italiana Andrea Illy e da Walter Mendoza di Etcr (Spazi territoriali per la formazione e reintegrazione) e Carlos Arturo Lòpez di Ascafé.
L’iniziativa ha per obiettivo quello di aumentare la qualità e la capacità di produzione di caffè nel dipartimento del Cauca in cui risiedono gli ex combattenti del Fronte rivoluzionario, incoraggiandone lo sviluppo economico locale. In questo senso illycaffé (stabilimento di produzione a Trieste, export in 43 paesi, 1290 dipendenti e 467 milioni di euro il fatturato 2017) attraverso l’Università del Caffè fornirà tecnici, agronomi e il know-how relativo alle migliori pratiche produttive di caffè.
Si stima che siano oltre un migliaio i piccoli caffeicoltori che fruiranno dei benefici indicati nel memorandum sottoscritto, di cui più di 600 ex combattenti del Farc e 480 coltivatori delle comunità locali.
Per Andrea Illy l’accordo di Papoyan è un “contributo tangibile al processo di pace in atto in Colombia, affiancando le persone e le organizzazioni impegnate in questo complesso iter che auguriamo si completi rapidamente”. Quanto all’operatività, il memorandum adottato in Colombia ricalca “gli stessi principi che applichiamo agli altri paesi del caffè dai quali acquistiamo la materia prima”. Vale a dire “lavorare direttamente coi produttori in forma singola o associata, trasferire loro conoscenza per permettergli di raggiungere elevati standard produttivi, remunerarli in modo tale da rendere sostenibile la produzione”.
Per la Colombia, dove la produzione del caffè è una voce strategica per l’economia del Nazione, l’accordo con illycaffè rappresenta un piccolo ma molto importante passo verso la pace e stabilità del Paese.
Per questo motivo il governatore del Cauca, le amministrazioni comunali di Algeria, Caldono, Buenos Aires, Miranda e Bandera de Patia, il Comitato dei caffeicoltori del Cauca, membri della Cooperativa e dell’Associazione colombiana dei piccoli produttori, Ascafe, hanno annunciato l’avvio di un progetto caffeicolo che prevede di mettere a coltura 550 ettari di terreni vergini.