Al presidente uscente si è unito anche il padrone di casa, il marchese Piero Antinori, che ha riconosciuto nell’amico Sandro Boscaini la stoffa del <grande imprenditore e un uomo di cultura particolarmente attento ai valori del made in Italy e della ricerca dell’eccellenza. La Federazione troverà in lui una guida illuminata>.
Nel ringraziare per la fiducia a questo importante incarico, Boscaini ha sottolineato il fatto che questa <è la prima volta che un imprenditore vitivinicolo veneto viene chiamato al vertice della centenaria storia di Federvini>. La nomina, ancorché essere <un riconoscimento alla persona e all’azienda> che presiede, <accredita il primario ruolo che la regione Veneto ha assunto nel mercato mondiale del vino e delle bevande alcoliche, grazie alla professionalità dei propri operatori e a un dinamico operare in filiera>.
Vignaiolo aperto al mondo, Sandro Boscaini appartiene a una famiglia di viticoltori presenti in Valpolicella dal XVIII secolo. Dal 1978 è presidente del gruppo Masi, nome di punta in Valpolicella e leader nella produzione di #Amarone.Al gruppo fanno capo anche la gestione delle tenute dei Conti Serego Alighieri, dove ancora aleggia l’anima del Sommo poeta Dante, dei Conti Bossi Federigotti, in Trentino, e dell’Ovile, in Toscana.