Prende corpo il Comitato scientifico del Padiglione Vino di #Expo2015. Una settimana dopo l’annuncio fatto al VinItaly di Verona, il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina ha firmato il decreto che istituisce il Comitato e la nomina dei membri che faranno parte della squadra. A cominciare dal presidente, l’enologo e numero uno dell’Aie Riccardo Cotarella (foto), e del coordinatore Raffaele Borriello del Gabinetto del ministro con delega a Expo2015.
Gli altri membri sono Diana Bracco, presidente del Padiglione Italia, gli imprenditori e rappresentanti di organizzazioni vitivinicole come Piero Antinori, Carlo Guerrieri Gonzaga, Ruenza Santandrea, Lamberto Vallarino Gancia, Domenico Zonin, quindi il direttore generale di Veronafiere Giovanni Mantovani che, in questa veste rappresenta VinItaly, la fiera del vino per eccellenza a cui il ministro, con apposita convenzione firmata nei giorni del salone, ha affidato la realizzazione e la gestione del Padiglione del Vino.
«La scelta di Vinitaly – ebbe a dire in quell’occasione Martina – è una scelta di competenza, esperienza e professionalità, fatta nella consapevolezza che possa assicurare al vino italiano una importante e adeguata rappresentazione nell’ambito di Expo Milano 2015. Vinitaly è la manifestazione che più di ogni altra ha scandito e accompagnato l’evoluzione del sistema vitivinicolo nazionale e internazionale, contribuendo negli anni a rendere il vino una delle più coinvolgenti e dinamiche realtà del settore primario». Quest’anno il Salone (6-9 aprile) ha registrato il picco in assoluto per numero di espositori (4.100 da una trentina di paesi) e visitatori (oltre 155mila).
Nel prendere atto del decreto istituito del Comitato scientifico, Mantovani (guardando la foto a dx, con il presidente di Veronafiere Ettore Riello) ha affermato che si tratta di <un passo molto importante verso la realizzazione del Padiglione del Vino. L'ampia rappresentatività delle migliori componenti del mondo vitivinicolo italiano, unita alla nostra esperienza maturata con Vinitaly e attraverso la piattaforma di servizi all'estero per la promozione del vino italiano sapranno dare a questo simbolo del made in Italy la migliore visibilità all'interno di Expo 2015, al fine di favorire un ulteriore sviluppo dell'export delle nostre aziende».