Vino: cresce a due cifre la domanda del biologico e Verona lancia VinItalyBio

La domanda di vini biologici nel mondo è in accelerazione. E l’Italia non si lascia scappare il business. Una stima recente parla di 50-55mila ettari di vigneti in tutta la Penisola coltivati con metodiche bio, prive cioè di prodotti di sintesi, con un’incidenza che oscillerebbe tra il 6 e l’8 per cento sull’intera superficie vitata e a seconda che si consideri tutta l’uva prodotta o solo quella da vino.

Ad ogni modo e qualunque sia l’indicatore finale, resta il fatto che la domanda internazionale nell’ultimo quinquennio sarebbe addirittura cresciuta con tassi a doppia cifra. Una ragione sufficiente per spingere i responsabili di Veronafiere ad aprire i cordoni della borsa e organizzare un evento specifico denominato VinItalyBio: la prima edizione si terrà in concomitanza del 48° VinItaly (www.vinitaly.com)  in programma nella città scaligera dal 6 al 14 aprile 2014.

L’iniziativa – ha spiegato il direttore generale di Veronafiere Giovanni Mantovani, nel presentare la nuova proposta –  nasce dalla collaborazione tra l’ente fieristico e FederBio e tiene conto dell’opportunità data dalla normativa Ue in materia di vini biologici certificati (Regolamento 203/2012) entrata in vigore il 1° agosto 2012. Quanto alla filosofia del progetto, per il presidente di Veronafiere Ettore Riello <VinItalyBio risponde alla logica dell’ente di innovare continuamente i propri prodotti per adeguarli ai cambiamenti del mercato>. Un mercato che, ha aggiunto, vede l’Italia protagonista e secondo maggior produttore al mondo, nonché terzo per export verso gli Stati Uniti». Gli ha fatto eco il presidente di FederBio Paolo Carnemolla, secondo il quale il nuovo appuntamento fieristico <permette di dare finalmente visibilità e voce al vino biologico certificato, che rappresenta l’unica garanzia per chi intende acquistare un prodotto ottenuto secondo i principi e le rigorose normative dell’Unione. La sua forza sta proprio nella certificazione dell’intero ciclo vegetatvo in campo e in cantina affidata a organismi terzi autorizzati dal ministero delle Politiche agricole>. Ed è proprio questo il requisito indispensabile che un’azienda vitivinicola deve possedere per partecipare con un proprio stand a VinItalyBio.

 

  • Vino biologico |

    La gente comincia a pensare di più a mangiare sano e non c’è da stupirsi che la domanda di vino biologico è in aumento.

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