A Vinitaly la regia del padiglione agroalimentare di Expo2015

<Per fare il Padiglione del vino e dell’olio italiano a Expo2015 non si può che partire da Vinitaly>. Lo ha detto oggi a Verona Maurizio Martina, sottosegretario al ministero delle Politiche agricole, con delega per l'Esposizione mondiale in programma fra due anni a Milano, annunciando il nuovo progetto “Spazio Vino e Olio”, affidato a Veronafiere-Vinitaly e da allestire di fianco al Padiglione Italia. Un’area voluta dal ministro delle Politiche agricole, Nunzia De Girolamo, per dare visibilità a una delle filiere dell’agroalimentare che meglio ci rappresenta sui mercati internazionali.    

«Vinitaly sarà portabandiera dell’Italia enologica – ha spiegato il sottogretario – perché per svolgere questo ruolo occorre know how, ma anche quel profilo di indipendenza da qualsiasi interesse di parte che nessun altro può garantire. Veronafiere avrà la regia organizzativa dello spazio all’interno di Expo, ma anche di tutti gli eventi che faranno da trait-d’union tra Milano e Verona>.

Positivo il commento del sindaco di Verona Flavio Tosi, secondo il quale <Martina ha finalmente dato un indirizzo preciso al percorso  di avvicinamento a Expo2015. Verona con Vinitaly è in grado di rivestire un ruolo di primo piano e ci stiamo attrezzando con una serie di eventi culturali a Verona per intercettare una parte dei visitatori dell'Esposizione mondiale. Tra questi, un rilievo internazionale riveste la mostra su “Arte e Vino” in collaborazione con l’Ermitage di San Pietroburgo>.

Per il presidente di Veronafiere Ettore Riello, «questo accordo è un’ulteriore opportunità per affermare a Expo2015 l’eccellenza italiana delle filiere vitivinicola e olivicola. Grazie alla storia di Vinitaly e Sol&Agrifood, alla conoscenza diretta delle aziende italiane con oltre 4.400 espositori presenti ogni anno a Verona, ma anche alla esperienza sui mercati esteri con Vinitaly International, siamo in grado di rappresentare al meglio l’intero comparto>. Per questo ha concluso il dg di Veronafiere Giovanni Mantovani <stiamo pensando a un impianto che sappia farsi ricordare come il Padiglione Italia a Shanghai e che diventi quindi una nuova struttura espositiva di Veronafiere>.