Una sera d’agosto in Sicilia, condividi con chi ti pare le specialità della tavola agrodolce, calici di vini, assaggi di cioccolato e cannoli di ricotta fresca, dolci angurie e fichi d’India, sorsi di passiti panteschi o eoliani. E per finire, ascolta buona musica e cori di voci stupende che rapiscono l’anima e ti fanno sentire interprete della scena che stai vivendo. Consapevole e incapace di poter fare qualcosa per fermare la tragedia che, a poca distanza da te, la morte grida vendetta, infierendo su quanti scappano dalla miseria e dalle guerre dei despota di turno.
Materia e sentimento, commedia e tragedia insieme, come da copione nella struggente terra degli esuli greci, di Archimede, Verga, Pirandello, Sciascia, Camilleri… Come da copione, appunto, e tu, piccolo interprete di te stesso, non puoi non chiederti se e cosa è possibile fare affinché il mondo sia meno peggio di quello che è. Ma sai già che a prevalere non sarà la tua soluzione.
Come non lo saranno le singole risposte che, probabilmente, si saranno date gli spettatori – due tre migliaia – che l’altra sera hanno affollato la Piazza Maggiore di Porto Empedocle incantati dalle note e voci struggenti della band di Joe Castellano (foto di repertorio), bluesman di vaglia che proprio da questa cittadina affacciata su un mare cristallino e punto d’arrivo di tanti disperati ha dato il via all’edizione 2014 del Blues & wine soul festival, da una dozzina d’anni imperdibile appuntamento musicale e, ora, anche finestra dedicata alla narrativa, al racconto, alla poesia del territorio, dell’arte, del cibo, del vino…
Vino, arte e musica che delizia la permanenza dei siculi e attira frotte di turisti da ogni dove. E altri ne potrebbe attrarre, se ci fosse un maggiore coordinamento tra gli individui e le istituzioni preposte allo scopo. Se n’è avuta conferma ieri sera alla degustazione delle prelibatezze locali di Castelbuono, dove le istituzioni locali da tempo promuovono il loro territorio con pubblici eventi culturali e spettacoli musicali. Con il coinvolgimento anche della Band di blues & wine soul festival la cui folta carovana di musici italiani e internazionali terrà due spettacoli (oggi e domani), per poi proseguire per Modica, la città del barocco (con Noto) e del cioccolato fondente, e Siracusa con tutto il suo carico di storia infinita. Seguirà la grande arrampicata alla montagna. Meglio, al vulcano più alto e maestoso d’Europa, l’Etna, con i suoi frequenti zampilli di cenere viva che squarciano il buio delle notti stellate sul Mediterraneo. Facendoti sentire piccolo piccolo di fronte alla tracotanza della natura e al mistero del creato.
E qui, nella terra del gigante Polifemo irriso da Nessuno e del mare di padron ‘Nt oni, a metà strada tra le stupefacenti gole dell’Alcantara scolpite dal vento e dall’acqua e la cima pinnacolata del vulcano, che la carovana di Blues & wine soul festival ha scelto di dedicare tre serate (8, 9, 10 agosto) per uno speciale happening etneo.
Tre eventi nell’evento, uno diverso dall’altro. A cominciare dalla sera dell’8, con appuntamento alle Cantine Patria di Castiglione circondata da un paesaggio lunare di lava plurimillenaria, con un “Soul party” dedicato alla voce straordinaria di Daria Biancardi.
Si prosegue il 9 con il Gran Galà al Golf resort “Il Picciolo” dedicato al 1° Festival del “giornalismo enogastronomico”, con premi a leggende della musica e dello spettacolo, della cultura e del giornalismo, nonché protagonisti del mondo del vino. Un premio, questo, che è frutto del gemellaggio tra la Blues band di Castellano e “Libri da Gustare” promosso dalla “Ca’ dj’ jamis” di La Morra, ente morale presieduto dalla pittrice piemontese Claudia Ferraresi. Il tutto accompagnato da degustazioni di piatti tipici della cucina siciliana e spettacolo musicale.
Infine il 10 agosto, appuntamento all’anfiteatro “Lucio Dalla” di Milo, con consegna degli “European blues & soul Awards” per la musica, seguito da un conserto speciale della Super blues & soul band che vede la presenza di artisti famosi come quella della cantante americana di gospel Sharrie Williams. Con lei ci sarà la potente voce di Gordon Metz, nonché quella della bravissima siciliana Alessandra Salerno. E ancora, il ritorno di uno dei più grandi chitarristi del blues mondiale, James Owens, quindi Earth Wind & Fire di Al McKay, il percussionista David Leach, il trombettista cubano Omar Peralta e il sassofonista Ed Wynne.
