Nel 2023 la produzione mondiale di vino si è fermata a 237 milioni di ettolitri, con un calo profondo che sfiora il 10 per cento (9,6% per l’esattezza). Segno meno anche in quanto a consumi, sia pure con valori assoluti più contenuti: 221 milioni di ettolitri, e percentuale ferma a -2,6.
Sono alcune anticipazioni che emergono dalla consueta indagine annuale che Mediobanca dedica al settore vitivinicolo, dalla quale emerge il ruolo chiave dell’Italia il cui giro d’affari 2023 ha tenuto, sfiorando 13,5 miliardi di euro.
In proposito, il focus del Centro studi di Piazzetta Cuccia considera i consuntivi di 253 imprese e società di capitali del settore che nel 2022 hanno fatturato almeno 20 milioni di euro. L’aggregato di queste imprese ha totalizzato 11,8 miliardi di euro, pari all’88,4% del fatturato nazionale del settore vitivinicolo.
Sempre riguardo all’Italia, gli analisti di Mediobanca hanno così monitorato l’andamento del saldo commerciale, cresciuto dai primi anni del millennio a un tasso medio annuo del 5,5%, passando da 2,5 miliardi di euro del 2003 a 7,2 nel 2023. Tenuto conto che l’export 2023 è stato di 21,4 milioni di ettolitri per un valore di 7,7 miliardi di euro, con leadership alla Francia che ha totalizzato 11,9 miliardi.