Allevare cavalli dev’essere considerata a tutti gli effetti un’attività agricola. Lo ha detto il Sottosegretario alle Politiche agricole Giuseppe Castiglione, intervenuto ieri all’inaugurazione del 117° edizione di #Fieracavalli, in calendario fino a domenica 8 negli spazi di Veronafiere. Dove per quatto giorni 750 espositori da 25 paesi esporranno più di tremila cavalli di 60 razze diverse. In calendario più di 200 gare, eventi e spettacoli equestri e sportivi, nonché iniziative dedicate al turismo rurale.
L’appuntamento scaligero arriva sull’onda di notizie incoraggianti sulla ripresa in atto. Lo ha confermato da Bruxelles il Commissario europeo agli Affari economici Pierre Moscovici che, intervistato ieri dal Tg1, ha detto che la ripresa in Italia è avviata su basi solide. Il messaggio è stato poi ripreso dal Sottosegretario Castiglione che, riferendosi alla filiera ippica ha sostenuto che <nel 2016 il ministero intende razionalizzare le risorse e dei finanziamenti comunitari e, per tornare a far crescere il mondo del cavallo, sostenere gli allevatori, inserendo pienamente la loro attività tra quelle considerate agricole».
Fieracavalli ha segnato anche il battesimo di Maurizio Danese quale neo presidente di Veronafiere, nominato una settimana fa in sostituzione di Ettore Riello che, dopo due mandati, ha dovuto passare il testimone. Ed è stato lo stesso Danese a spiegare che <con questa edizione abbiamo voluto puntare sul binomio sport ed equiturismo, sviluppando progetti innovativi per un futuro in cui il cavallo continui a rappresentare una parte importante. Tra i driver di crescita che abbiamo individuato nell’edizione 2015, oltre allo sport ci siamo concentrati sull’equiturismo, dando vita a questa inedita collaborazione con il Touring Club Italiano».