“È stata la migliore Fieragricola degli ultimi 10 anni, con oltre140mila visitatori e una presenza estera del 14% e operatori provenienti da 103 Paesi”. Il presidente di Veronafiere Ettore Riello (nella foto a sx con il dg Giovanni Mantovani (a dx), è entusiasta di come sia andata la 111° edizione di Fieragricola, che ha chiuso i battenti oggi dopo quattro giorni di intensa partecipazione di espositori (più di mille da 25 paesi), delegazioni commerciali e visitatori record (+ 8% rispetto alla precedente edizione del 2012.
Numeri da record, favoriti anche dal buon andamento del meteo (due giorni di sole e due di pioggerella), anche se è certo che i visitatori avevano già tutto programmato, visto il tutto esaurito negli alberghi e l’ampia ed eterogenea area di provenienza: praticamente da tutte le regioni italiane, con l’Europa ben rappresentata, compresi paesi scandinavi e area balcanica. Persino Americhe, far East e, per la prima volta in assoluto, anche una delegazione della Repubblica di Nauru, Stato-isola dell’Oceania.
Molte le problematiche dibattute in un centinaio di tavole rotonde, convegni ed eventi istituzionali e non. Numerosi gli accordi, a cominciare dal protocollo finanziario sottoscritto dalle Confederazioni agricole e Unicrdeit relativo alla emissione di Agribond per un miliardo di euro messi a disposizione delle imprese agricole a tassi agevolati, fino alla partnership tra Veronafiere e Unione italiana vini per realizzare Enovitis, evento dedicato al vigneto, all’interno di Fieragricola del 2016.
Questo e altro è stato per il direttore generale di Veronafiere Giovanni Mantovani la prova provata che <Verona è stata in questi giorni di fiera all’altezza di capitale dell’agricoltura internazionale, non soltanto per le tematiche trattate, ma anche per la fitta partecipazione di esponenti di governo italiano, di Parlamento e Commissione europea, nonché rappresentanti governativi esteri>, come il ministro dell’Agricoltura della Lituania Vigilijus Jukna, del console generale della Repubblica Islamica dell’Iran in Italia Seyed Mohammad Jozi, del direttore dell'Agenzia del ministero dell’Agricoltura del Marocco, Mohamed El Guerrouj.