Consorzio Franciacorta, Vittorio Moretti nel solco di Maurizio Zanella

Moretti VittorioCambio al vertice del Consorzio Franciacorta. Vittorio Moretti, patron del gruppo vinicolo Terra Moretti (Bellavista e Contadi Castaldi …) raccoglie il testimone da Maurizio Zanella di Ca’ del Bosco che ha guidato il Consorzio per sette anni. Nominato anche il vicepresidente nella persona di Silvano Brescianini di Barone Pizzini. Lo ha deciso all’unanimità l’assemblea dei soci del Consorzio tenutosi questa mattina a Erbusco, “capitale” simbolica del territorio di Franciacorta.
FC_163.pdfIl presidente uscente Zanella, nel discorso di commiato ai soci ha pescato nella ricca storia che ha accompagnato la vita consortile iniziata 25 anni fa, <quando – ha detto – il Consorzio nasceva e la Franciacorta, sconosciuta ai più, era la cenerentola del metodo classico, con meno di due milioni di bottiglie vendute. Oggi molto è cambiato, e grazie al vostro impegno, Franciacorta è di gran lunga la prima denominazione di origine italiana in questa tipologia>.
Maurizio Zanella lascia in eredità una struttura consortile che ha portato al miglioramento della qualità del prodotto e all’affermazione del brand Franciacorta, rappresentativo di un vino di qualità, nonché espressione della terra da cui proviene.

Impegnativo il lavoro portato avanti anche sotto il profilo della promozione del marchio, confermato dallo sforzo fatto quest’anno in qualità di partner di Expo Milano 2015 e che ha assorbito l’86% del bilancio della struttura consortile. Sforzi che – ha rimarcato il presidente uscente – hanno premiato la realtà franciacortina con quasi 16 milioni di bottiglie vendute a fine anno.
Non è mancato il riferimento all’export, oggi ancora contenuto, ma con ottime prospettive per il futuro. A questo riguardo Zanella ha riferito che i trend in atto lasciano ben sperare, considerato che negli ultimi quattro anni le vendite sono cresciute considerevolmente di quasi il 50 per cento, in particolare verso Svizzera, Belgio, Germania, Gran Bretagn, Stati Uniti e Giappone.
Nel suo primo discorso da neo presidente, Vittorio Moretti ha voluto innanzitutto sottolineare il prezioso lavoro svolto da Zanella, assicurando che il suo mandato si svolgerà nel segno della continuità. <Io – ha detto Moretti – proseguirò con lo stesso metodo finora approntato: da una parte approfondiremo sempre di più i valori di fondo della viticoltura e dell’enologia, con una particolare attenzione all’ambiente e al paesaggio, dall’altra diffonderemo nel mondo i valori immateriali che sono legati a questo grande prodotto che ha fatto dello “stile di vita all’insegna dell’eccellenza” la sua prima leva di comunicazione>.