Vino in Usa, in 40 anni export italiano da 44 mln a 1,4 mld di $, grazie anche a VinItaly

 

Uva Moscato per Asti docgQuarant’anni di vini italiani in Usa raccontati in una serata. Quasi un preludio di ciò che si farà per sei mesi a Milano al Padiglione Vino di Expo2015.

Fino alla vigilia dell’evento Gran Gala dei vini made in Italy in Usa tenutosi sere fa a New York, sembrava quasi una specie di “mission impossible”. Ma quando le luci della sala dell’Hotel Pierre si sono illuminate, l’applauso dei 700 commensali invitati è stato fragoroso e insistente. A raccontarlo è uno dei cento produttori ed esportatori di vini italiani in Usa che ha contribuito con una propria etichetta alla riuscita della serata.

L’appuntamento, organizzato come ogni anno, da trent’anni, dall’Iwfi sotto la regia del suo instancabile direttore Lucio Caputo, questa volta non si limitava alla consueta cena tra operatori giunti dall’Italia e gli invitati della business community italo-americana, con carrellata e saluti di vip, personalità delle istituzioni ed esponenti politici di turno. No, questa volta la posta in gioco era ben più alta e impegnativa, poiché si trattava di raccontare, appunto in una serata, quarant’anni di vino italiano in America.

Quattro decenni di sfide vinte, non senza combattimenti con una concorrenza internazionale mai indomita e pronta a cogliere ogni occasione per la rivincita, che hanno permesso all’enologia nostrana di guadagnare giorno-mese-anno dopo giorno-mese-anno un successo straordinario. E per molti versi difficilmente ripetibile. Basti dire che in questo arco di tempo l’export italiano negli States è cresciuto come in nessun’altra parte del globo, passando da 360mila ettolitri e 44,3 milioni di dollari del 1974 a 2,4 milioni di ettolitri e 1,4 miliardi di dollari un anno fa.

La serata tricolore nella “grande mela” ha visto la consegna del Grand Award of Merit al direttore generale di Veronafiere Giovanni Mantovani, “per il contributo dato da VinItaly alla promozione e al successo del vino italiano nel mondo”.

E a proposito di VinItaly, varrà la pena ricordare che l’edizione di quest’anno ha subito una anticipazione di data (dal 22 al 25 marzo), motivata dallo straordinario appuntamento di Expo2015, in calendario a Milano dal primo maggio al 31 ottobre, che vede l’ente fieristico scaligero coinvolto direttamente nell’organizzazione e gestione del Padiglione vino di Expo. Un’Esposizione universale che racconterà il cibo a trecentosessanta gradi, ma che sarà anche occasione unica per allestire una vetrina completa della migliore offerta enologica italiana.